TESTO INTRODUTTIVO ALLA MOSTRA
between inside and outside – past and future
Pittura, oggetti, installazioni di Nora Schöpfer e Heidrun Widmoser
La galleria Le Carceri mostra in questa esposizione gli ultimi lavori di Heidrun Widmoser e Nora Schöpfer. Le due artiste hanno studiato presso la Hochschule für Angewandte Kunst a Vienna.
Tramite le loro opere le due artiste si incontrano lavorando con la fotografia e la pittura. Sfruttando le diversità di queste tecniche elaborano la relazione del tempo. Anche le cose apparentemente insignificanti e nascoste come anche l’interno ed esterno vengono prese come spunto dalle due artiste. Anche i contesti prima e dopo / interno ed esterno vengono elaborati e diventano delle immaginazioni di tempo e dimensione che includono pure uno spazio in mezzo.
Il contrasto fra immaginazione e valori è importantissimo nelle opere di Heidrun Widmoser e Nora Schöpfer. Riferendosi al luogo dell’esposizione che un tempo era un carcere le domande poste riferendosi a passato e presente, divisione dello spazio e importanza ideologica diventano sempre più importanti.
Heidrun Widmoser
Nelle mie opere cerco di trasformare le mie riflessioni e osservazioni su tematiche diverse in delle opere figurative.
Come punto di partenza uso delle fotografie personali della natura che mi circonda e di situazioni quotidiane che mi conducono ad un lavoro „astratto fotorealistico”. Il mio interesse generale si concentra soprattutto sui dettagli.
La serie delle dècollage è il risultato delle mie osservazioni della vita urbana e allo stesso momento il modo di vedere le cose nascoste, quelle apparentemente senza significato.
Nella galleria Le Carceri espongo in prima linea i miei lavori in classica tempera all’uovo.
Le tele, che in parte sono intagliate, riprendono scenari di vita urbana come per esempio di Roma, Berlino, Vienna, Messico…
Le demolition pictures che sono esposte fanno vedere anche una specie di mondo di demolizione – frammenti di pensieri, desideri o anche frammenti di ricordi.
Nora Schöpfer
fluid existence e aesthetic thoughts sono le serie nelle quali mi pongo delle domande sulla percezione e il suo processo estetico.
Nella galleria Le Carceri espongo fotografie, lavori grafici e installazioni intorno a questa tematica dove si possono spesso vedere spazi e persone immerse in pensieri o mentre stanno riflettendo. Frammenti di osservazioni di arte, natura e vita quotidiana si sovrappongono e abbozzano un ciclo di comprensione sensuale fino a ricostruire l’immagine della realtà.
Un archivio personale di osservazioni fornisce il materiale raffigurativo per la composizione di nuove verità d’immagini. Con questo l’artista vuole ricostruire la conoscenza, i ricordi e l’immaginazione seguendo un cambiamento fluido delle verità e della situazione attuale, mettendo in discussione l’immaginazione del rapporto fra tempo e spazio.