

Galleria Gefängnis Le Carceri - mostre 2009
TESTO INTRODUTTIVO ALLA MOSTRA
Intimitas
Installazioni di Wil-ma Kammerer e Matilde Grau
Matilde Grau e Wil-ma Kammerer sono due artiste, che scrutano ed indagano in maniera rigorosa l’ambiente che le circonda, nel contesto del cambiamento globale; l’osservato viene raccolto, interiorizzato e da ultimo mostrato nelle rispettive trasposizioni individuali come realtà mutata, ma comunque riconoscibile. Ciò che caratterizza le due artiste è il gioco nell‘utilizzo di materiale vario, la quale composizione e connessione cosciente corrisponde con i loro ideali.
Matilde Grau intreccia i suoi ricordi in modo simbiotico con materiali estranei, trasportandoli così in un altro contesto, materiali naturali apparentemente insignificanti come rami e fuscelli vengono avvolti dall’artista con materiali preziosi come oro, bronzo e ottone. In „paisatge del caminant“ e „paisatge desplegat“ vengono portati in viaggio i ricordi, rappresentati da piccoli cumuli, oppure progettati “paesaggi dell’anima”, sensazioni intime e private che possono venire disvelate ma anche celate.
Nei lavori „Amb dos fer-ne un“ ed „e pluribus unum“ Matilde Grau compone nuove stoviglie con porcellane che vengono dall’uso quotidiano, intenzionalmente rotte. La funzione originale di questi oggetti comuni viene dissimulata attraverso questi assemblaggi di materiale che è portato su un piano spirituale, facendoci allontanare per un momento dalla realtà, rapendoci e portandoci in una dimensione fatta di immaginazione e fantasia.
L’uso di materiale e generi vari, che mostrano simbolicamente e analizzano situazioni reali e concrete, testimoniano l’ecletticità, la complessità e la profondità dell’opera di Wil-ma Kammerer. Vetro, metallo, silicone, installazioni composte di nastri magnetici o lucidi trasparenti, video, oggetti ed immagini ... Wil-ma Kammerer fa il punto su temi che nascono dal suo intimo. L’uomo nel suo tessuto sociale, religioso e culturale diventa il protagonista dei suoi lavori, i suoi stati d’animo si concretizzano e si visualizzano, con l‘intento di sconcertare, nelle opere collegate, sovrapposte e stratificate. I messaggi traspaiono solamente dopo un’osservazione più attenta, le cose conosciute si sono deformate e vengono strappate dal loro contesto originario, originando figure avvincenti ed affascinanti con suggestive caratteristiche.
Le installazioni di Wil-ma Kammerer proiettano nei locali della galleria paure umane e situazioni che appaiono quasi sequenze filmiche. Il visitatore si trova al centro della scena, e viene coinvolto fisicamente e psicologicamente nello stato d’animo emotivo, così come accade nella nostra memoria. I fili di capelli fungono da coadiutori, senza i quali insicurezza e mancanza di senso dell’orientamento dilagherebbero, essi sono fragili e preziosi, così come l’animo umano.