Galleria Gefängnis Le Carceri - Mostre 2017
TESTO INTRODUTTIVO ALLA MOSTRA
Violently Disconnected
Painting Thomas Vinton Snively III e Cornelia Lochmann
Art to me is war, and a singular fascist dictatorship with no room or space for compromise
Thomas Vinton Snively III
I due artisti hanno dipinto in posti differenti, in città differenti, con pochi contatti tra di loro e non intrattenendo alcun rapporto durante la realizzazione delle loro opere.
Per la mostra Violently Disconnected gli artisti stanno lavorando a un comune tema centrale, al quale vogliono apportare una propria interpretazione personale.
Che cosa si intende per “Violently Disconnected”? Gli artisti presentano con grande plasticità il “distacco violento”, un metodo per quanti vogliono evadere temporaneamente dal mondo reale che li circonda.
Ecco come fare: si inserisce l’indice della mano sinistra nell’angolo sinistro della bocca e quello della mano destra in quello destro. A questo punto si inizia a togliere la pelle, partendo dalla bocca, passando per gli occhi, arrivando fin dietro la testa.
Nel caso di successo si ha un istantaneo distacco.
Cornelia Lochmann indaga i confini tra pittura figurativa e pittura astratta. Sono molti i dipinti che, pur essendo cupi e talmente espressivi da rasentare la brutalità, comunicano comunque un senso di armoniosità e quiete. La sua ricerca artistica è incentrata su tematiche esistenziali, quali per esempio la ricerca dell’identità e lo scontro tra società e individuo. Nella sua pratica artistica si serve di svariate tecniche pittoriche che spaziano dal disegno a china fino alla pittura murale.