
TESTO INTRODUTTIVO ALLA MOSTRA
where do the clouds go
Installazione, scultura e oggetto di Aaron Amar Bhamra e Raphael Pohl
La mostra (where do the clouds go) segue il concetto collaborativo della Galleria Le Carceri: 1+1=1, che però viene esteso in modo giocoso, aggiungendo al calcolo 1+1. L’artista Alto Atesino Raphael Pohl ha invitato Aaron Amar Bhamra e assieme hanno convocato digestivo – un‘iniziativa collaborativa che fu fondata nel 2019 dagli artisti Lucía Bayón e Lukas Meßner. “L’oggetto“ e le sue varie connotazioni e interpretazioni possono essere viste come il filo rosso che collega gli interessi di tutti gli artisti partecipanti.
Sia Pohl che Bhamra considerano decisivi le relazioni fra lo spazio come anche i mezzi e i rapporti con essi. In questo contesto molteplice i due artisti trovano il modo di elaborare un dialogo comune. Come manifestazione della corrente conversazione tra i quattro artisti e la narrazione comune delle loro pratiche viene presentata un’installazione negli spazi della galleria e anche davanti all’edificio. Uno strumento dell’archiviazione del processo, il quale si trova alla base di questa mostra, rappresenta il testo ideato da Lucía Bayón.